La scuola italiana (dalla scuola della infanzia a quella secondaria di secondo grado... ma l'istruzione accademica non si distingue di molto!!) è affollata di persone "anziane", spesso così ignoranti da oltrepassare il livello dello "scandalo", analfabeti funzionali, incapaci di gestire il mondo e la sua attualità e - di conseguenza - fanno crescere i loro piccoli/giovani allievi come già vecchi, ignoranti e incapaci. cosa potrà mai imparare un ragazzino di 12 anni se a scuola ha un docente di 60 anni che non sa com'è evoluto il mondo e a casa trova genitori di 40/50 anni che hanno bypassato il necessario apprendimento per non rimanere "indietro". stiamo crescendo una generazione che è già indietro e saranno sempre più indietro. non è possibile una situazione di questo tipo. hanno poco da lamentarsi tutti gli insegnanti per concorsi farlocchi, orari, stipendi e condizioni varie... la scuola è organizzata malissimo! ma i suoi frequentatori - più o meno stabili - sono interessati solo alla busta paga e mai a dire "'spetta che miglioro come scrivo" (sì, gli insegnanti non sanno scrivere in italiano corretto!!!) oppure "'spetta che imparo a usare questo nuovo strumento digitale così posso preparare lezioni più chiare e coinvolgenti". questa è la verità. ed è dolorosa.
con buona pace delle poche eccezioni.
i nostri giovani sono come quei cellulari che compriamo "in saldo" perchè è dell'anno scorso. chi compra un cellulare dell'anno scorso non si rende conto di essere già millenni indietro e che l'anno prossimo sarà indietro di un'era geologica. mentre i pochi saggi che avranno investito in qualcosa all'avanguardia saranno così avanti da essere irragiungibili.
il problema della tecnologia e della sua impressionante velocità non è che "ci ruberà i posti di lavoro" (tipica preoccupazione di anziani e "incapaci" di varia natura... quello che dicono "ah! io sono negato per la tecnologia" e con questa scusa sono 20 anni che se ne lavano le mani!), il vero problema sarà uno spaventoso allargamento della forbice tra coloro che sanno fare (e diventeranno "padroni" ricchi) e coloro che non sanno fare (e diventeranno "schiavi" poveri e incapaci persino di comprendere cosa succede nel mondo).
scusate il micidiale pugno allo stomaco.